Scultura

“la semplificazione non è un fine: nasce spontaneamente
quando si cerca di fare qualcosa di reale,
qualcosa che vada oltre la superficie apparente
e che mostri ciò che essa ci nasconde”

Costantin Brancusi

Pietro Maccioni scultore

 

Negli anni di studio presso l’accademia di belle arti di Carrara la ricerca artistica ha origine nel concetto di scultura organica a partire da autori come Arp, Viani, Moore, ma soprattutto Brancusi per la forza atavica del suo lavoro. L’altra grande influenza stilistica è la cultura dada-surrealista specialmente il lavoro di Giacometti degli esordi. Di questo periodo i lavori in marmo di grandi dimensioni sull’autoritratto, quelli zoomorfi, sulla testa ideale e sulla maschera che daranno vita al “monumento per la pace e la fratellanza” realizzato a Villanuova s/c (Bs).
Dal 1999 si avvicina all’arte antica, in particolare lo appassiona la grande stagione della scultura in pietra europea che fu il medioevo.

Dalla fine degli anni 90 la sua ricerca artistica si rivolge con insistenza verso il passato non solo all’interno della storia della scultura ma anche tramite le religioni e l’antropologia. Così il viaggio a ritroso verso forme di scultura vicine all’arte dell’antica oceania, delle cicladi, dell’Africa o della preistoria europea, portano il suo lavoro verso un nucleo tematico e stilistico fermo e riconoscibile.

Nelle sculture vengono rappresentate dee madri, veneri multimammie, androgeni, forme simboliche ispirate da una nostalgia di natura platonica che si nutre sempre di grande solarità. Un lavoro che lo inserisce in una tradizione del fare umano e della creazione manuale che non ha tempo. La pietra viene trattata con grazia e violenza, la pelle dell’opera e i volumi sono levigati e morbidi, ma anche quando sono spezzati e scabrosi non tradiscono mai la forza della sintesi volumetrica. Soluzioni inattese che mettono sempre l’umano al centro dell’arte.

Dal 1985 ad oggi  ha esposto a Bresia, Mantova e Milano e all’estero  con concorsi e simposi  di scultura Dal 2006 partecipa a concorsi nazionali e internazionali di scultura privilegiando  le opere monumentali e  gli interventi di scultura urbana.